sabato 28 marzo 2009

L'ottimismo è il sale della vita..


L'ottimismo c'è , ci deve essere, mi piacciono le persone che sono ottimiste e lavorano in silenzio perchè ci credono veramente.Ho paura di quelle che sbandierano ottimismo quasi per allontanare gli spettri di disastri imminenti o annunciati.Lavorare e zitti, e parlare quando si è fatto qualcosa , come fanno altri ministri capaci.La MVB mi è bastato sentirla parlare 10 minuti dal vivo e ho capito che siamo in cattive mani.Forse ai livelli di Rutelli.A questo punto spero, e mi auguro che Joseph Ejarque, possa portare qualcosa di nuovo,anche se tempo fà mi sono permesso di dire che miracoli abbia fatto questo uomo. Ma ora dopo mesi di sole parole spero in chiunque, vedendo in che mani siamo ; gente che non vede al di là del naso.Comincio a capire anche perchè nazioni come la Spagna ci abbiano superato, Già sono uscite le statistiche delle presenze di Febbraio.Vedo giovani impegnati a discutere di Turismo a cercare soluzioni idee,Ecco come abbiamo perso il terreno burocrazia asfissiante, politica invadente, poco coraggio, incompetenza latente, fantasia latitante.La Spagna è più in crisi economica di noi, ma sono sicuro che almeno nel Turismo ne uscirà prima.L'interesse si vede, i numeri sono importanti , ma importante è la qualità del prodotto, più qualità meno parole.Plinio

domenica 22 marzo 2009

Francia o Spagna purchè se magna

"Todo el mundo es un país ", i problemi il porsi di fronte al nuovo modo di operare nel turismo sono presenti da tutte le parti quì sotto, nel blog di un operatore turistico spagnolo si denota l'interesse che il Turismo 2.0 è sentito anche in Spagna. Tutti dobbiamo confrontarci con questo nuovo mezzo portentoso che è la " Red " come la chiamano gli spagnoli. Probabilmente se noi dovessimo solo pensare a vendere il nostro prodotto, non avremmo difficoltà. Le difficoltà nascono dalla totale disarticolazione di tutti gli attori del pianeta Turismo. Tutti uniti ma in ordine sparso, altro che fare sistema, prima bisogna sistemare!

http://www.juansobejano.com/2009/03/17/conclusiones-al-2%c2%ba-cafe-20-de-benidorm/