lunedì 16 gennaio 2012

IL NAUFRAGIO DELLA CONCORDIA , IL NAUFRAGIO DELL'ITALIA



Vedo nel naufragio della Concordia la metafora della situazione italiana.
Capitani e politici che governano , la nave o il paese, come se gli fosse  tutto concesso dalla loro posizione.
Portare all'estremo la situazione di pericolo della povera gente, parlare, omettere dire bugie, pur di salvare il proprio posto. Lasciare la nave nel momento in cui vi sarebbe più bisogno , per salvare se stessi , e la gente lasciata nella disperazione alla ricerca disperata di una soluzione che si deve trovare da sola.
" Sono stato l'ultimo a lasciare la nave " mi sembra tanto " Non so chi mi abbia pagato l'appartamento ( o la vacanza ) " e così via.
Intanto la reputazione del paese è maledettamente sotto quel BBB+ 
Si  tornerà per mare, si tornerà a votare e tutto sarà dimenticato.
Ma la gente non dimentica facilmente, come quei turisti che erano a bordo, tanti stranieri, non dimenticheranno che in Italia , in vacanza hanno rischiato la vita.
Ed ecco una cosa che mi sbalordisce, non una parola dal Ministro del Turismo Gnudi, cosa cavolo l'hanno messo lì, solo perchè è un professore ? di cosa ? almeno 2 parole di scuse nei confronti dei turisti. Già in questa situazione disastrata del nostro turismo una parola, un intervento non avrebbero fatto male.
Dei turisti , ci si ricorda solo quando ti portano i soldi o ti pagano la tassa di soggiorno. Vergogna.

1 commento:

Luciano Ardoino ha detto...

Ciao Plinio,

condivido tutto anche le virgole.