venerdì 13 aprile 2012

Sociale o business personale?


L'anno scorso a Giugno mi è stato proposto di aderire con un contributo al progetto di allestire un pulmino ad uso del Comune di Cattolica per trasporto sociale e di portatori di handicap.
E' Passato un anno ne la società che ha in appalto il progetto ne il Comune di Cattolica si sono sentiti.
La ditta ha ricevuto un cospicuo anticipo alla firma, ed ogni mese prende dal mio conto il rimanente.
Ma del progetto neanche una parola .Così come in comune sono andato parecchie volte , ma una volta uno non sa, l'addetto è in riunione ho lasciato il mio recapito, niente neanche una parola . Allorché questa mattina arrivata l'ennesima fatturazione ho risposto a questi signori con una mail:


  Gentili signori,
mi meraviglio che non vi vergognate , siete capaci solo a prendere i soldi, prima alla firma poi ogni, mese mai una parola
su quando verrà consegnato il pulmino, mai chiesto il logo.
Lo stesso dicasi dell'ufficio comunale preposto al volontariato, sono andato quattro volte, o non c'era nessuno, mi sembravano tutti inebetiti, mi hanno fatto lasciare il numero di telefono, nessuno
mi ha chiamato. Non si sa nulla.
Vergognatevi voi e il comune.
Si cerca di fare qualcosa in sostegno dei più bisognosi mi sembra che si stia facendo solo qualcosa per voi privati
Mariano Simoncelli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ultimamente ho avuto occasione di recarmi in comune per questioni legate ai rifiuti - ben 5 volte la signora preposta non era in ufficio.....
dov` era ? MAH, mistero.
Il pulmino, strano che dovendo servire a tutti abbiano chiesto i soldi in particolar modo agli albergatori che essendo pochi dovrebbero versare tanto ognuno - essendo un mezzo rivolto a tutte le persone con difficolta` di movimento forse era molto piu` facile chiedere una piccolissima somma simbolica a tutti ? magari sottraendola dalle contravvenzioni per divieto di sosta o inserendola in qualche altra voce imposte ? Mah, I misteri della mente e le sue complicazioni

Unknown ha detto...

Ti rispondo che la mia è stata una scelta personale per dare un aiuto a chi ha più bisogno, e credo che la ditta si sia rivolta a tutte le categorie commerciali, io ho partecipato come Mariano Simoncelli, il ritorno pubblicitario è minimo, ma non è quello che mi interessa e mi interessava. Ciò che non va bene è chi è preposto a compiere per la comunità un servizio come impiegato o come assessore deve farlo bene e con motivazione.